
In questo contributo, ti trasmetto 3 punti-guida per capirlo:
1) Vuoi smettere perché ti stanno facendo pressioni o perché senti che per te è giunto il momento? Se
la motivazione è esterna, prenditi ancora un po’ di tempo. Se no, prosegui con il prossimo punto
2) Fai un bilancio: sono più le poppate che ami fare o quelle di cui non vedi l’ora di liberarti? Mirta, una mamma che ho accompagnato nel percorso “Smettere dolcemente di allattare” si sentiva divisa: il loro avvio allattamento era stato difficoltoso, aveva lottato con le unghie e con i denti e, pensare di terminarlo a 19 mesi, la faceva sentire spiazzata…anche se la maggioranza delle poppate erano ormai un peso per lei. A fronte di qualche poppata serena, durante le altre le
sue sensazioni erano di gran fastidio ed insofferenza: “mi sento solo una t3tta che cammina. Voglio far evolvere il nostro rapporto”
Per altre mamme sono più le poppate vissute in serenità di quelle che”infastidiscono”
Per te, è più alta la percentuale di poppate “ok” o quella delle poppate “vissute con gran fastidio”?
3) Che periodo stai vivendo? Smettere di allattare richiede dedizione: se stai vivendo un periodo super stressante (o ne hai la previsione), datti ancora un po’ di tempo!
Ricorda, però, che non esiste il momento perfetto
per fare questo passaggio, ma sicuramente se hai delle situazioni o scadenze che ti portano la testa
fortemente lontano… aspetta di scavallarle, se possibile
Lo slattamento è una danza a due e, se non ti
senti sicura e motivata, nulla funzionerà.
La tua bimba/il tuo bimbo può vivere questo passaggio, può davvero addormentarsi senza il seno, chiedere
conforto dopo una caduta senza la suzione, giocare con te senza fare attacca/stacca,… SE guidato con serena sicurezza
Alla luce di ciò, cosa ne dici?
Ti senti pronta?
Vuoi avere altre risorse e spunti su questo tema?
Ascolta il video che ho creato per te!