
Questa settimana ci sarà il cambio d’ora autunnale e gli orologi torneranno indietro di un’ora: i nostri bambini si sveglieranno prima? Ci saranno più risvegli? Come si modificherà la sua routine?
La maggior parte dei bambini di solito si sveglia tra le 6 e le 7: con il cambio d’ora, le 6 del mattino diventeranno le 5 e un inizio così presto non è sempre il benvenuto. I genitori dei più mattinieri potrebbero persino vincere un risveglio alle 4.
Qual è il modo migliore per gestire questo passaggio?
Dipende in parte dall’età e dal temperamento di tuo figlio, non c’è un approccio adatto a tutti, solo tu puoi decidere quale è quello giusto per la tua famiglia.
Facciamo una premessa: questi accorgimenti potenzialmente si adattano dai 4-6 mesi in su (non prima, anzi meglio se i 6 mesi sono già compiuti)
Opzione 1: Non fare nulla!
Basta andare a letto all’ora normale il sabato sera e iniziare la giornata come di consueto la domenica e adattare tutti i pasti e i sonnellini alla nuova ora. Avrai un’ora in più da riempire la domenica e il tuo piccolo potrebbe non essere in grado di resistere fino all’ora standard della nanna, quindi potresti metterlo a letto leggermente prima.
Se hai un bambino più grande (3 anni +) potresti scoprire che può semplicemente stare sveglio un’ora in più il sabato sera senza problemi. Se tuo figlio riesce a farcela e va a letto diciamo alle 20:00 invece che alle 19:00 e poi dorme le solite 11-12 ore, si sveglierà all’ora normale al mattino e stop!
Tuttavia, un’ora intera aggiuntiva è troppo per la maggior parte dei bambini più piccoli e questa strategia potrebbe innestare molti più risvegli per sovraccarico di stanchezza e un risveglio mattutino ulteriormente anticipato! Potresti comunque valutare di proporre il pisolino del sabato un po’ più tardi per cercare di bilanciare l’ora in più.
Anche 15 o 30 minuti dopo potrebbero rendere il cambiamento più gestibile per i bambini più piccoli. Per i bambini che di solito non fanno un pisolino, potresti provare un power nap in macchina posizionato strategicamente nel pomeriggio per cercare di arrivare serenamente a quell’oretta in più.
Un altro approccio facile da implementare è ritardare l’ora di andare a letto di 30 minuti. Potresti farlo venerdì sera e sabato sera, così che abbia meno probabilità di ritrovarsi troppo stanco. L’orario della sveglia mattutina si modificherà nei giorni successivi. Attenzione però ai segnali di stanchezza: un bambino piccolo (in particolare sotto l’anno) troppo stanco, dormirà meno e peggio!
Per neonati e bambini piccoli che non vanno a scuola o che sono più sensibili verso gli orari di sonno/veglia fissi, è probabile che un aggiustamento graduale distribuito su diversi giorni funzioni meglio.
Inizia il mercoledì sera mettendo a letto tuo figlio 15 minuti più tardi del solito. Consentigli di dormire un po’ la mattina se lo desidera e sposta indietro di 15 minuti tutti i pasti e il pisolino; giovedì mettilo a letto 15 minuti dopo la notte precedente (30 minuti dopo il normale orario di messa a letto). Se ripeti questo processo il venerdì, entro sabato metterai a letto tuo figlio un’ora dopo, pronto per il cambio dell’ora.
Un approccio scaglionato è il più gestibile per tutti i bambini. Tuttavia, per un bambino che si addormenta ad orari diversi ogni sera, questo potrebbe essere abbastanza difficile da implementare.
Il cambio dell’orologio si traduce in notti più buie e mattine più chiare il che può essere un problema per alcuni. Le tende oscuranti sono un alleato molto saggio. Idealmente la camera da letto dovrebbe essere buia al mattino (fino al momento del risveglio) come nel cuore della notte.
Mantieni una routine della buonanotte coerente. Una routine della buonanotte non deve essere complicata; si tratta indicativamente di ripetere le stesse cose nello stesso ordine ogni notte. Questo semplice schema prepara il tuo piccolo al sonno, indipendentemente dall’ora.
Se tuo figlio si sveglia molto presto la domenica mattina, accoglilo come se fosse un risveglio notturno. Non accendere le luci, usa una voce calma per dire che è notte e incoraggialo a riaddormentarsi. Se non funziona, cerca di tenerle la situazione calma, tranquilla e al buio il più a lungo possibile per consentire al suo orologio biologico di adattarsi.
La luce del giorno naturale è uno dei grandi fattori che influenzano il ritmo circadiano, quindi trascorrere del tempo all’aperto aiuterà l’orologio biologico ad adattarsi più rapidamente.
Esci fuori, vai a fare delle passeggiate.
Gli orologi biologici sono anche influenzati dall’ora dei pasti e del pisolino, quindi cerca di impostarli in base alla “nuova” ora della domenica.
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